

L’Inter torna a San Siro dopo il 3-3 in Champions League contro il Barcellona per la 35ª giornata di campionato: il protagonista del numero dedicato alla sfida contro l’Hellas Verona è Marko Arnautović, che si racconta tra curiosità e aneddoti sulla sua lunga storia nerazzurra.
«Indossare questi colori per me significa tantissimo, tutto. È una maglia che pesa perché l’Inter è un Club enorme ma sono orgoglioso di indossarla, di essere qui con i miei compagni e con tutti quelli che lavorano per questo club. Ogni giorno mi impegno per essere una persona positiva, per dare il meglio e per collaborare ad alzare sempre di più il livello: la squadra e lo staff per me significano tantissimo, mi hanno dato molto in questi due anni».



L’Inter torna a San Siro dopo il 3-3 in Champions League contro il Barcellona per la 35ª giornata di campionato: il protagonista del numero dedicato alla sfida contro l’Hellas Verona è Marko Arnautović, che si racconta tra curiosità e aneddoti sulla sua lunga storia nerazzurra.
«Indossare questi colori per me significa tantissimo, tutto. È una maglia che pesa perché l’Inter è un Club enorme ma sono orgoglioso di indossarla, di essere qui con i miei compagni e con tutti quelli che lavorano per questo club. Ogni giorno mi impegno per essere una persona positiva, per dare il meglio e per collaborare ad alzare sempre di più il livello: la squadra e lo staff per me significano tantissimo, mi hanno dato molto in questi due anni».



INTER-HELLAS VERONA: GUIDA ALLA SFIDA
La squadra di Inzaghi scende in campo alle 20:45 nella 68ª sfida di campionato contro i gialloblù: i nerazzurri conducono il bilancio con 41 successi contro quattro, completano 22 pareggi.
SITUAZIONE DISCIPLINARE
L'Inter giocherà contro l'Hellas Verona senza Hakan Calhanoglu; una giornata di squalifica anche per il tecnico nerazzurro. L'Hellas Verona non avrà a disposizione gli squalificati Daniele Ghilardi e Diego Coppola.
SQUALIFICATI
Inter: Çalhanoglu (1), Inzaghi (allenatore, 1)
Hellas Verona: Coppola (1), Ghilardi (1)
DIFFIDATI
Inter: Asllani, Pavard
Hellas Verona: Suslov

Come è nata la passione per il calcio?
«Da bambino avevo sempre un pallone tra i piedi, mio padre mi ha portato al campo a giocare, avevo sei anni e da lì il calcio è stato tutto. La passione per me ha un valore enorme, quando ho visto il video di quel tifoso che si è commosso dopo il mio gol contro l’Atletico sono rimasto incredulo, è stato bello sentire in maniera così forte l’amore della nostra gente».

Come è nata la passione per il calcio?
«Da bambino avevo sempre un pallone tra i piedi, mio padre mi ha portato al campo a giocare, avevo sei anni e da lì il calcio è stato tutto. La passione per me ha un valore enorme, quando ho visto il video di quel tifoso che si è commosso dopo il mio gol contro l’Atletico sono rimasto incredulo, è stato bello sentire in maniera così forte l’amore della nostra gente».
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INTER V HELLAS
QUIZ
INTER-HELLAS 3-0 - 1999/2000
Marcatori: 16', 53', 65' Vieri.
Inter: Peruzzi; Panucci, Blanc, Simic; Zanetti, Moriero (62' Di Biagio), Paulo Sousa, Cauet (73' Domoraud), Georgatos; Zamorano (46' Ronaldo), Vieri.
Hellas Verona: Battistini, Falsini (62' Seric), Franceschetti (46' Zilic), Gonnella, Mezzano, Diana, Marasco, Colucci, Melis, Adailton (62' Salvetti), Cammarata.
Il 29 agosto 1999 è il giorno dell'esordio di Vieri con la maglia dell'Inter. Centravanti, maglia numero 32, accanto a lui Ivan Zamorano. Una partita perfetta, da subito, quella di Vieri: tre gol, tutti bellissimi e tutti nati da situazioni analoghe. Lancio lungo, controllo e sinistro a battere Battistini. Succede davvero così, tre volte: prima è Georgatos a innescarlo, Vieri controlla di petto spalle alla porta, si gira e trafigge il portiere con un rasoterra sinistro. Nella ripresa altre due pennellate da centrocampo: prima Moriero, poi Di Biagio, mandano Vieri solo contro la difesa avversaria. Controlli volanti, sinistri perfetti. In quel match, dal primo minuto della ripresa, giocano per la prima volta insieme Vieri e Ronaldo. Un pomeriggio di festa nerazzurra, un pomeriggio firmato Vieri, con le sue prime 3 reti di 123 (in 190 presenze) in maglia Inter.





LA SECONDA STELLA
"È un sogno che si è avverato. Sono tornato dopo 14 anni e abbiamo vinto lo Scudetto della Seconda Stella, è stato un momento straordinario".
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SINISA
"Parlare di lui mi crea tante emozioni, era un fratello per me. È una persona che ha creduto molto in me e mi ha dato tanto".
LA FAMIGLIA:
"La mia famiglia è tutto, senza di loro non sarei arrivato qui. Sono sempre con me e mi danno tanta forza".
LA SECONDA STELLA
"È un sogno che si è avverato. Sono tornato dopo 14 anni e abbiamo vinto lo Scudetto della Seconda Stella, è stato un momento straordinario".
SINISA
"Parlare di lui mi crea tante emozioni, era un fratello per me. È una persona che ha creduto molto in me e mi ha dato tanto".
LA FAMIGLIA:
"La mia famiglia è tutto, senza di loro non sarei arrivato qui. Sono sempre con me e mi danno tanta forza".



INTER V HELLAS
QUIZ
INTER-HELLAS VERONA 3-0 - 2001/2002
Alla squadra veneta è legato uno dei ricordi più belli e anche un pizzico malinconici dell'Inter di inizio nuovo millennio: Inter-Hellas Verona, un pomeriggio di dicembre del 2001, tre gol nerazzurri con firme da brivido, Ronaldo e Vieri. Tre anni in squadra insieme, solo 11 volte in campo contemporaneamente.
Inter-Hellas Verona 3-0: prima il gol di Vieri, di sinistro, attivato da Guglielminpietro. Poi Ronaldo, nella ripresa: cross di Conceiçao e colpo di testa vincente (uno dei rarissimi) del Fenomeno. Boato di San Siro, lacrime di gioia e di liberazione per l'esterno portoghese. Poi festa completata dal 3-0 con il gol alla Ronaldo: dribbling sul portiere e palla in rete.
INTER-HELLAS VERONA 3-0
Marcatori: 18' Vieri, 52' Ronaldo, 55' Ronaldo





